CIDA – firma la petizione “Salviamo il ceto medio”

Riportiamo la comunicazione inviataci da CIDA:

Finalmente è possibile sottoscrivere la petizione “Salviamo il ceto medio”.

Firmare è molto semplice, bastano pochi passaggi:

Aprire la pagina https://chng.it/TNHbgbrjPK

  1. Compilare i campi presenti (nome cognome e indirizzo emali) e cliccare su FIRMA
  2. Controllare la casella di posta. Aprire l’e-mail proveniente da change.org e confermare la firma (se non viene fatto, la firma non sarà valida)
  3. Condividere la petizione con i propri contatti

Se volete, nel condividere il link sui vostri social, potete copiare e incollare il seguente copy:

✍🏻 Ho appena firmato la petizione “Salviamo il ceto medio” promossa da @CIDA Manager per chiedere un Paese più equo e giusto, dove tutti partecipino secondo la propria capacità contributiva.

✅ Ho deciso di dare il mio supporto per raggiungere un solo grande obiettivo: pagare meno e pagare tutti. 

Per portare le nostre richieste all’attenzione del Governo, serve l’aiuto di tutti. 

Unisciti a me e firma ⤵

https://chng.it/TNHbgbrjPK

#PetizioneCIDA #SalviamoIlCetoMedio

 

CIDA ed ALDIA vi ringraziano in anticipo per il supporto che potrete darci nel diffondere quanto più possibile la petizione.

Da questo momento in poi, ogni vostra azione sarà preziosa per raggiungere l’ambizioso traguardo che ci siamo posti.

Siamo certi che porteremo a casa il risultato.

Lavorare insieme per vincere insieme”

Cordiali saluti

 

Comunicazione del Presidente sulle trattative per il rinnovo CCNL che inizieranno il 15 novembre 2023

Cara Socia, Caro Socio,

vengo a te con questa breve comunicazione per informarti che FIDIA e le Associazioni Territoriali dei Dirigenti del nostro settore assicurativo sono state convocate mercoledì 15 novembre presso la sede ANIA di Milano per dare inizio alla trattativa che dovrà portare al rinnovo del nostro Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, disdetto da ANIA alla sua scadenza naturale del giugno 2022.

ll momento di profonda trasformazione che coinvolge il mondo delle assicurazioni (nuovi rischi che ormai sono emersi richiedendo approcci sempre più professionali, nuove “regole del gioco” come gli IFRS 17, nuovi approcci al mondo del lavoro come lo smart working e così via) impone anche a noi di affrontare queste discussioni con la consapevolezza di essere di fronte ad una importante opportunità per puntare a un sistema di relazioni industriali più maturo ed adeguato a queste sfide: cercheremo di esserne all’altezza proprio perché crediamo che la valorizzazione del nostro ruolo, che passa anche attraverso il raggiungimento di un’intesa per un “buon” CCNL, non possa che inserirsi in un rapporto di collaborazione con le Imprese – pur nel rispetto doveroso della diversità dei nostri ruoli – in linea con una pluridecennale esperienza ormai consolidata.

A presto quindi con successive comunicazioni che ci auguriamo tutti positive, riguardanti il rinnovo del nostro Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Cordiali saluti.

Gianantonio Crisafulli (Presidente ALDIA)

Milano, 13 novembre 2023

Incontro pubblico CIDA a Milano per difendere il sistema pensionistico

Caro socio
Venerdi 6 ottobre si è tenuto un incontro pubblico indetto dalla CIDA per difendere il sistema pensionistico e riportare equità in una situazione che oggi colpisce in particolare il ceto medio penalizzando tutte le pensioni maggiori di 5 volte quella minima .
Un ceto medio che ogni anno si impoverisce a causa dell’accanimento fiscale, dell’inflazione e della progressiva esclusione dal sistema di welfare pubblico.
Sempre nell’obiettivo di tutelare i diritti  della classe dirigente il dibattito ha toccato temi generali di interesse strategico quali la necessità di una separazione contabile fra previdenza e assistenza nei conti  Inps, l’evasione fiscale e più specifici  come  la  necessità di eliminare il blocco delle perequazioni e i mancati adeguamenti degli assegni pensionistici.
Fra breve verrà lanciata da Cida una petizione che ha come obiettivo quello di portare all’attenzione delle istituzioni l’attuale iniquità del sistema previdenziale, e di conseguenza difendere il sistema pensionistico del ceto medio avanzando proposte per una crescita economica sostenibile a garanzia del benessere economico collettivo.
 
Riportiamo di seguito alcuni Link
nei quali troverete il riassunto dei principali interventi. 
 
Alleghiamo inoltre la Relazione del Presidente CIDA  nonchè una sintesi delle uscite sulla stampa.   
 
La Segreteria Aldia

FIDIA vicina ai dirigenti di EUROVITA

Fidia, Federazione Italiana dei Dirigenti Assicurativi, vicina ai dirigenti di Eurovita.  Lo scorso 19 aprile i rappresentanti della Federazione hanno infatti incontrato Alessandro Santoliquido,  Commissario straordinario della società di assicurazioni finita in amministrazione straordinaria, manifestando le preoccupazioni dei dirigenti del gruppo sulla nota vicenda che da qualche mese riempie le pagine dei giornali finanziari e di settore, evidenziando timori di ricadute occupazionali e di ripercussioni sull’immagine di affidabilità e solidità che il mercato Vita domestico ha conquistato negli ultimi 40 anni.

Il Commissario non ha potuto che ribadire quanto già a conoscenza, ovvero che il suo operato, nel rispetto del mandato ricevuto, è volto a trovare una soluzione nell’interesse della Compagnia, degli assicurati e , conseguentemente dei dipendenti. FIDIA ha chiesto la disponibilità di Santoliquido a condividere le informazioni sui futuri sviluppi della vicenda che possono impattare sulla tenuta occupazionale della Compagnia.

Meeting saltato

Nel  frattempo è saltato l’incontro al Mef fissato per il 20 aprile per discutere e programmare il salvataggio di Eurovita che vede coinvolte le principali banche distributrici (Sparkasse, Banca Fineco, Credem e Banca Fideuram) e i cinque principali gruppi assicurativi del mercato ( Poste Italiane, Intesa Sanpaolo, Generali,  Unipol e Allianz).

Secondo quanto è emerso, sarebbe ora allo studio una nuova data per fissare quello che dovrebbe essere il meeting definitivo durante il quale verrebbe illustrato un piano già sostanzialmente operativo che abbia il placet, oltre che delle istituzioni anche di tutti i soggetti più coinvolti: le banche collocatrici chiamate a garantire sui riscatti (anche attraverso un bond convertibile di circa 1,2 miliardi, stando a indiscrezioni) e le cinque compagnie assicuratrici che dovrebbero rilevare i rami d’azienda della compagnia destinata, così, a essere spacchettata. La soluzione dovrebbe essere comunque  trovata entro la fine di giugno, quando scadrà anche il secondo provvedimento IVASS per il congelamento dei riscatti. Occorre però tener presente che ove non fosse raggiunto alcun accordo entro quel termine, l’amministrazione straordinaria potrà essere prorogata.

Comunicazione di fine anno del Presidente

Caro collega in servizio o in quiescenza

Lo scorso anno iniziavo la lettera evidenziando che eravamo nel vivo di una tempesta e che non era dato prevederne gli effetti e la eventuale soluzione temporale, ponendo la speranza nell’arrivo di un vaccino.

A distanza di un anno, purtroppo, la pandemia è ancora presente nel nostro Paese seppur mitigata grazie all’alta percentuale di persone che si sono sottoposte alla vaccinazione, ma risulta ancora virulenta fuori dai nostri confini.

L’anno in corso ha modificato molte delle nostre abitudini, ad iniziare da quelle lavorative: il lavoro da remoto definito “smart working”, ma sarebbe più corretto definirlo come “home working”, ha richiesto ai Dirigenti di riscrivere procedure operative e di creare nuove modalità di relazione con le proprie strutture, di apprendere l’utilizzo di nuovi strumenti di comunicazione e l’orario di lavoro si è dilatato invadendo anche lo spazio privato normalmente dedicato agli affetti familiari o ai propri interessi extra lavorativi.

Ai dirigenti è stato richiesto un importante cambiamento di stile manageriale e di leadership caratterizzato dal lavoro per obiettivi, dallo sviluppo di relazioni basate sulla fiducia reciproca, spostando l’attenzione dal controllo alla responsabilità per risultati.

La nostra Associazione sta monitorando questi cambiamenti , con l’ausilio di FIDIA e CIDA , e i relativi impatti sulla professione del Dirigente ed è pronta ad intervenire e a fare sentire la Vostra voce sul tema delle innovazioni normative o contrattuali.

La forte crescita digitale del Paese e delle Istituzioni, forse l’unico elemento positivo che ci lascerà questa pandemia, ha spinto la nostra Associazione ad attivare nuovi canali relazionali con i soci e pertanto dall’inizio del nuovo anno saremo operativi e presenti su Linkedin e saranno promossi dei webinar per approfondire le importanti garanzie e prestazioni previste dal nostro CCNL a favore e tutela dei dirigenti.

Anche quest’anno sono stati numerosi i nostri interventi a sostegno dei colleghi in difficoltà e in difesa dei loro diritti: abbiamo svolto molte consulenze sui temi previdenziali e tutelato alcuni dirigenti in quiescenza che non vedevano garantita la piena operatività delle garanzie sanitarie previste dal nostro Contratto.

Siamo sempre vicini ai dirigenti e ai familiari che quest’anno hanno perso i loro cari, ai quali va il nostro pensiero; , l’Associazione vi è vicina e resta a Vostra disposizione per ogni esigenza e informazione.

Stante l’attuale situazione epidemica, i Soci potranno essere ricevuti in presenza in sede Associativa solo previo appuntamento nel rispetto delle normative vigenti.

Vorrei invitarti a riconfermare la tua adesione ad ALDIA provvedendo al versamento della quota associativa di 180,00 euro (dirigenti in servizio) di 100,00 euro (dirigenti in quiescenza) a tal proposito a giorni riceverai il bollettino MAV della Banca Popolare di Sondrio per il rinnovo della quota associativa a valere per il 2022.

Nel caso preferissi utilizzare il bonifico bancario, potrai effettuarlo sul conto corrente presso la Banca Popolare di Sondrio:

IBAN: IT69 P056 9601 6210 0000 6065 X09

Voglio concludere inoltrando, a nome anche del Consiglio, tantissimi auguri di Buon Natale e buone Feste.

IL PRESIDENTE

Gianantonio Crisafulli

Comunicato del Presidente per il Natale 2020

Caro Socio, finalmente quest’anno si avvia alla conclusione e sono parecchie le persone che attendono che il tempo scorra veloce con la speranza che con l’arrivo del nuovo anno si possa mettere alle spalle un periodo che passerà alla storia per la sua epocale negatività e che ha portato in molte famiglie lutti, sofferenze e gravi danni all’economia.

Con il Natale si festeggia la nascita del figlio di Dio, evento che  è motivo di speranza e di gioia, ma purtroppo l’emergenza pandemica ha spinto il legislatore a confermare, anche in questo periodo, misure drastiche in ordine alla possibilità di circolare sul territorio con la conseguenza che in molti casi non sarà possibile festeggiare Natale e Capodanno in presenza con i propri famigliari.

Come già ricordato nella mia precedente comunicazione, l’Associazione vi è vicina e vorrei che giungesse, in particolare a coloro che hanno sofferto un lutto e che sono più soli, il nostro affetto  e che il messaggio di speranza e di rinascita che ci porta in dono il Natale riscaldi i nostri cuori e porti un poco di consolazione.

Vorrei poi ringraziare tutti i Soci ed i Consiglieri che si impegnano quotidianamente per l’Associazione ed in particolare desidero trasmettere, da parte di tutti noi, un sentimento di profonda riconoscenza  a Gianfranco Bennati che lo scorso ottobre, a seguito della scadenza del suo mandato triennale come Presidente Fidia ha deciso, per sua scelta, di passare il testimone nella conduzione della nostra Federazione  al nuovo Presidente eletto nella persona di Massimo Bianco, dirigente della Compagnia Generali Assicurazioni.

Da quando fu nominato Presidente Federale, oltre al rinnovo contrattuale, concluso in tempi brevi e con successo, Gianfranco si trovò anche a dover gestire una situazione particolarmente difficile e delicata  a causa delle  azioni di contrasto verso la Federazione da parte di Andia, attività sfociate nella  causa che la suddetta associazione ha intentato contro Ania e Fidia e che, in primo grado, ha registrato la nostra vittoria.

Grazie alle sue competenze e al suo infaticabile impegno Gianfranco ha riportato la gestione sulla  giusta rotta ed è riuscito a ridare lustro e rinnovata considerazione alla FIDIA ed alla sua missione di rappresentanza Sindacale Nazionale, ricordo infatti che la Fidia è l’unica firmataria del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro .

Mi viene difficile, in questo momento,  concludere come gli altri anni, augurandovi buone feste.

L’augurio che voglio farvi è quello di non fare spegnere la fiamma di speranza e di amore, dono del Natale, con l’auspicio che diventi un fuoco che illuminerà un futuro migliore e che ci consenta di  poterci rivedere,  riabbracciare e a non sentirci soli.

IL PRESIDENTE

Gianantonio Crisafulli

Comunicato del Presidente – punto della situazione

Caro Collega in servizio o in quiescenza

Mentre ti scrivo ci troviamo nel vivo di una tempesta, dove non è dato sentirne gli effetti di fondo, ma che sappiamo essere fatta di microrganismi inafferrabili che solo con l’imminente arrivo di un vaccino riusciremo a debellare.

La pandemia è arrivata di colpo e in molti settori sta cagionando veri e propri sfaceli, crolli di fatturato e scomparsa di aziende. Mentre in altri, quali i servizi digitali, fintech, retail online ha favorito una crescita rapida e accelerato le trasformazioni del lavoro anche nei settori più tradizionali.

Le imprese d’assicurazione, a nostro parere, sono riuscite a “dribblare” le situazioni più nefaste, e lo si vedrà presto con la chiusura dei bilanci, non solo, ma grazie a caratteristiche intrinseche delle loro operazioni, hanno tratto vantaggio dal lavoro da remoto, cosiddetto “smart working”.

Per quanto riguarda la nostra Associazione possiamo dire che mai siamo stati così vicini a tutti i nostri associati, benché fisicamente tanto lontani, nonostante le restrizioni imposte dai vari DPCM che si sono succeduti in questi mesi.

Numerosi sono stati i nostri interventi a sostegno di colleghi in difficoltà e in difesa dei loro diritti. Così come abbiamo fatto sentire la nostra vicinanza ad alcuni dirigenti in quiescenza, assicurando loro la piena operatività delle garanzie sanitarie in questo periodo pandemico.

A tal proposito ti ricordiamo che l’ALLEGATO 5 del CCNL Dirigenti 2 luglio 2018, riguardante l’assistenza sanitaria, qualora ne avessi bisogno, è disponibile presso la nostra segreteria, così come tutto il Contratto Nazionale vigente.

Non possiamo non ricordare alcuni dirigenti scomparsi in questi mesi o che hanno perso il proprio partner. Ai loro cari va il nostro pensiero e la nostra vicinanza.

E’ indubbio che in momenti come quelli che stiamo vivendo sia confortante sapere di poter fare affidamento sulla propria Associazione e sulla presenza di colleghi che si mettono volontariamente a disposizione, a cui va il mio più caloroso ringraziamento.

A giorni riceverai il bollettino MAV della Banca Popolare di Sondrio per il rinnovo della quota associativa a valere per il 2021. Nell’invitarti a riconfermare la tua adesione, mi fa piacere comunicare che, grazie a sinergie operative con la nostra Federazione, FIDIA, che hanno favorito un contenimento delle nostre spese di gestione, la quota riguardante i dirigenti in servizio è stata ridotta a 180,00 euro, rispetto alla precedente di 210,00, mentre resta invariata a 100,00 euro, quella dei dirigenti in quiescenza.

Nel caso preferissi utilizzare il bonifico bancario, potrai effettuarlo sul conto corrente presso la Banca Popolare di Sondrio:

IBAN: IT69 P056 9601 6210 0000 6065 X09

Ti segnalo inoltre che l’Associazione è a disposizione di ciascun Socio anche al di fuori dei normali orari di operatività. Basta una telefonata: 02 39432011 o mezzo mail: segreteria@aldia-info.it

Un caro saluto e un presto arrivederci di persona.

Gianantonio Crisafulli

Presidente ALDIA